A partire dall’8 dicembre 2025 entreranno in vigore le nuove modalità per il conferimento, rinnovo e revoca della delega unica agli intermediari, uno strumento pensato per semplificare e razionalizzare gli adempimenti tributari di imprese e contribuenti.
La novità rientra nel quadro del D.Lgs. 8 gennaio 2024, n. 1, che ha l’obiettivo di rendere più efficiente la gestione dei rapporti con l’Agenzia delle Entrate e l’Agenzia delle Entrate-Riscossione.
Per le aziende e i professionisti si tratta di un passaggio cruciale: la delega unica agli intermediari consentirà infatti di concentrare in un unico atto i permessi necessari per accedere ai principali servizi online, semplificando la gestione amministrativa e riducendo il rischio di errori o duplicazioni.
Periodo transitorio e deroghe operative
Fino al 5 dicembre 2025 sarà ancora possibile utilizzare le vecchie procedure previste per il Cassetto fiscale, i servizi di fatturazione elettronica e il portale AdER. Dal giorno successivo, invece, la delega unica agli intermediari sarà l’unica modalità valida per abilitare, rinnovare o revocare i servizi.
È prevista inoltre una deroga specifica fino al 30 aprile 2026 per gli intermediari non già delegati al Cassetto fiscale, che potranno inviare elenchi massivi di contribuenti per finalità legate agli Indici sintetici di affidabilità fiscale (ISA) e al Concordato preventivo biennale (CPB).
Nuove modalità di conferimento della delega unica
Da dicembre 2025, il conferimento della delega seguirà procedure digitali uniformi:
- File in formato XML con dati anagrafici di delegante e intermediario.
- Firma digitale o firma elettronica avanzata (FEA), anche tramite CIE.
- Trasmissione puntuale (per singola delega) o massiva (fino a 300 deleghe per invio) attraverso Entratel Multifile o Desktop Telematico.
Questi cambiamenti richiedono alle imprese di aggiornare tempestivamente le proprie procedure interne, anche con il supporto di consulenti specializzati.
Servizi interessati e sicurezza dei processi
Le tipologie di servizi delegabili sono otto e comprendono:
- Consultazione del cassetto fiscale;
- Servizi di fatturazione elettronica e corrispettivi telematici;
- Acquisizione dati ISA e informazioni per il concordato preventivo biennale;
- Accesso ai servizi online dell’Agenzia delle Entrate – Riscossione.
La sicurezza rappresenta un aspetto centrale: le comunicazioni sono cifrate, soggette a controlli automatici e correlate a ricevute digitali consultabili sia dagli intermediari che dai contribuenti.
Impatti per imprese e professionisti
L’introduzione della delega unica agli intermediari comporta diversi vantaggi pratici:
- Semplificazione: riduce la frammentazione delle deleghe precedenti.
- Efficienza: velocizza l’accesso ai servizi digitali.
- Affidabilità: garantisce maggiore sicurezza e tracciabilità delle operazioni.
Per le imprese, in particolare le PMI, questa innovazione significa poter contare su un sistema più lineare e controllato, con minori margini di errore e una gestione più fluida delle pratiche fiscali.
Conclusione
La riforma della delega unica agli intermediari rappresenta un passo importante verso la digitalizzazione e la semplificazione dei rapporti tra contribuenti, intermediari e Pubblica Amministrazione.
Miller Group, grazie alla propria expertise in ambito fiscale e digitale, affianca le aziende in questa fase di transizione, offrendo consulenza qualificata e strumenti concreti per garantire conformità e continuità operativa.
Per saperne di più:
- Paola Gatti | Partner & Commercialista – paola.gatti@millergroup.it
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