L’incentivo Brevetti+ 2025, promosso dal Ministero delle Imprese e del Made in Italy, mira a sostenere la valorizzazione economica dei brevetti attraverso l’acquisto di servizi specialistici volti a migliorare redditività, produttività e sviluppo del mercato.
La dotazione finanziaria complessiva è di 20 milioni di euro, con una riserva del 5% per imprese dotate di rating di legalità, e prevede una procedura a sportello.
Possono accedere le PMI italiane, incluse quelle neo-costituite, con sede legale e operativa in Italia, titolari o licenziatarie di:
Brevetto italiano concesso dopo il 01/01/2024;
Domanda nazionale presentata dopo il 01/01/2023 con rapporto di ricerca “non negativo”;
Brevetto EPO convalidato in Italia o brevetto unitario con Italia designata;
Domanda EP o PCT dopo il 01/01/2023 con ISR “non negativo” e priorità di domanda nazionale non già agevolata.
Sono ammissibili solo servizi (IVA esclusa), suddivisi in tre macroaree:
A. Progettazione / PoC / Industrializzazione: studi di fattibilità, progettazione produttiva, prototipi, firmware, architetture software, test e certificazioni.
B. Organizzazione e sviluppo: processi produttivi, analisi di mercato, strategie di comunicazione.
C. Trasferimento tecnologico: NDA, licenze, accordi di ricerca con università o enti.
Contributo a fondo perduto fino a €140.000, pari a:
80% dei costi ammissibili,
85% se l’impresa è in possesso di certificazione di Parità di Genere.
Il contributo rientra nel regime de minimis e non è cumulabile con altri aiuti sulle stesse spese.
L’apertura dello sportello è fissata per il 20 novembre 2025 alle ore 12:00, con presentazione delle domande fino a esaurimento delle risorse disponibili.