Il bando Disegni+ 2025, promosso dal Ministero delle Imprese e del Made in Italy, ha come obiettivo la valorizzazione di disegni e modelli registrati attraverso la concessione di contributi in regime de minimis.
La misura intende supportare le imprese nella messa in produzione e commercializzazione dei propri disegni o modelli, favorendo l’innovazione e la tutela della proprietà intellettuale.
La dotazione finanziaria complessiva è di €10.000.000, con una riserva del 5% destinata alle imprese con rating di legalità.
Possono presentare domanda:
PMI con sede in Italia;
titolari di disegni o modelli registrati dal 01/01/2023 (e prima della presentazione della domanda), in corso di validità;
sono escluse le imprese operanti nei settori della pesca, acquacoltura e agricoltura primaria;
è obbligatoria una polizza rischi catastrofali.
Sono ammissibili servizi per la messa in produzione e/o l’offerta al mercato riferiti allo specifico disegno o modello registrato. Le spese devono essere sostenute dopo la presentazione della domanda.
I fornitori devono essere indipendenti (non collegati, controllati o con partecipazioni ≥25%).
Esempi di spese e massimali per servizio:
Prototipi: fino a €13.000
Stampi: fino a €35.000
Consulenze per messa in produzione/materiali: fino a €8.000
Certificazioni (no marcatura CE): fino a €5.000
Business plan / marketing / analisi / valutazione: fino a €3.000
Layout grafici e testi: fino a €3.000
Servizi legali (anti-contraffazione / licenze): fino a €3.000.
Contributo a fondo perduto fino all’80% dei costi ammissibili, o 85% se l’impresa è in possesso di certificazione di Parità di Genere;
Importo massimo per impresa: €60.000;
Contributo non cumulabile con altri aiuti sulle stesse spese, ma cumulabile con misure generali non considerate “aiuti di Stato”, entro il 100% del costo complessivo.
Lo sportello apre il 18 dicembre 2025 alle ore 12:00 fino a esaurimento risorse. Le domande presentate oltre la disponibilità dei fondi vengono sospese o decadono.
La durata dei progetti è di 9 mesi dalla concessione, con possibilità di proroga massima di 3 mesi.