Smart contract: cosa sono e come funzionano

Approfondiamo in questo articolo il concetto di smart contract, le possibili applicazioni pratiche, i vantaggi e le garanzie offerte dalle blockchain.

Gli smart contract sono dei contratti intelligenti e automatizzati che, sfruttando la tecnologia blockchain, permettono di eliminare la possibilità, per una delle parti coinvolte, di decidere arbitrariamente di non rispettarne pagamenti e/o clausole, andando quindi ad automatizzare la verifica e il rispetto di una negoziazione o l’esecuzione di un contratto.

Si tratta nello specifico di contratti digitali:

  • che viaggiano sulla blockchain;
  • non differibili;
  • non modificabili dalle parti.

Queste caratteristiche fanno sì che gli smart contract diano la certezza che venga effettuata l’azione prevista al verificarsi della formalizzazione delle clausole contrattuali.

I contratti intelligenti, inoltre, sono generalmente caratterizzati dalla cosiddetta condizione-evento, ossia quella situazione dalla quale scaturisce l’impulso per l’esecuzione delle istruzioni registrate nella blockchain, la quale può dipendere dal verificarsi di avvenimenti già inclusi nel codice stesso (si pensi allo spirare di un termine) ovvero da circostanze esterne (per esempio, legate alla variazione di un tasso di interesse).

In quest’ultimo caso, affinché scatti l’esecuzione del contratto sono necessarie delle verifiche in merito al soddisfacimento delle predette condizioni esterne. Tali verifiche vengono generalmente svolte dagli oracoli blockchain i quali costituiscono il legante tra la catena di blocchi e il mondo reale.

Gli smart contract e la blockchain, infatti, non sono in grado di accedere alle informazioni che si trovano al di fuori del network e pertanto è indispensabile un provider di servizi che garantisca il collegamento tra i dati off-chain e on-chain.

I contratti intelligenti, dunque, si basano sulla logica “if this then that”, ossia una volta soddisfatte le condizioni descritte nel codice, si attivano automaticamente delle specifiche azioni che non possono essere interrotte.

In sintesi, è possibile descrivere lo smart contract come un contratto digitale, autoeseguibile e irrevocabile.

Digitale poiché le clausole contrattuali sono incorporate nel software sotto forma di codice. Autoeseguibile in quanto l’adempimento, essendo governato dagli input previsti nel codice, prescinde non solo dall’animus solvendi del debitore, ma finanche dal comportamento delle parti e irrevocabile perché una volta iniziato, il processo di esecuzione non può essere fermato o modificato.

Alcune possibili ambiti applicativi degli smart contract sono:

  • polizze assicurative per far scattare l’azione prevista (es. pagamento, rimborso, etc.) al verificarsi di determinate condizioni;
  • cambiovalute/exchange ad esempio per convertire automaticamente le valute, al ricevimento di una determinata somma;
  • spedizioni in contrassegno per incassare le somme del bene venduto, verificarne lo stato e trasferire automaticamente la somma al venditore quando il bene risulta consegnato, senza che il vettore debba tenere in custodia la somma;
  • acquisto di titoli in borsa per analizzare l’andamento di un titolo e acquistarlo al raggiungimento della cifra impostata;
  • cambiali o assegni circolari per congelare l’importo da trasferire e rilasciarlo in una data specifica;
  • compravendite immobiliari, ad esempio per vincolare il pagamento dell’abitazione alla concessione del mutuo;
  • transazioni finanziarie;
  • operazioni societarie;
  • tracciabilità delle merci;
  • tutela della proprietà intellettuale.

Le possibili applicazioni sono numerosissime, ovviamente però è necessario che gli smart contract vengano utilizzati negli ambiti in cui esiste un insieme di dati che possono essere raccolti ed elaborati da un software per stabilire quando e se si verificano le condizioni previste dal contratto stesso.

Come abbiamo visto, rispetto al contratto tradizionale, gli smart contract offrono il vantaggio di evitare che una delle parti non ottemperi ai suoi obblighi. In più:

  • essi svincolano dall’intervento di soggetti terzi ed intermediari, favorendo l’indipendenza delle parti, nonché una riduzione dei costi (non ci professionisti o figure esterne da remunerare);
  • essi non necessitano dell’intervento umano, garantendo accuratezza: i processi automatizzati sono estremamente precisi e non soggetti ad errori o difetti;
  • offrono una estrema garanzia di sicurezza: i documenti sono criptati e protetti dagli attacchi informatici e da alterazioni arbitrarie, poiché risiedono sulla blockchain.

Vale la pena ricordare che la blockchain agisce attraverso due semplici caratteristiche strutturali:

  • un registro decentralizzato di tutte le transazioni in rete condivise da tutti i suoi membri;
  • l’immutabilità garantita di tale elenco (ogni transazione si collega alla precedente: se la catena viene modificata e la blockchain violata, la “rottura” è visibile a tutti).

In definitiva, è possibile affermare che gli smart contract hanno le potenzialità per cambiare definitivamente e radicalmente il mondo delle transazioni e degli accordi superando alcune delle limitazioni dei contratti tradizionali che attualmente impattano in maniera negativa su qualsiasi tipo di organizzazione.

Se vuoi maggiori approfondimenti sugli smart contract e sui vantaggi della Blockchain per le imprese, scrivici a innovation@millergroup.it.

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