Smart&Start 2023: bando, requisiti, spese ammissibili e funzionamento

Smart&Start Italia è l’incentivo che supporta la nascita e la crescita delle startup innovative, ad alto contenuto tecnologico su tutto il territorio italiano. Il finanziamento varia da 100.000 euro a 1,5 milioni di euro e la richiesta può essere presentata solo online attraverso la piattaforma di Invitalia.

 

A chi si rivolge

Il programma è rivolto alle startup innovative che sono state costituite da non più di 60 mesi e sono registrate nella sezione speciale del registro delle imprese. Possono richiedere finanziamenti:

  • le startup innovative di piccole dimensioni;
  • le persone fisiche che vogliono costituire una startup innovativa in Italia (anche se residenti all’estero) o cittadini stranieri che possiedono un “startup Visa”;
  • e le imprese straniere che si impegnano ad aprire almeno una sede in Italia.

Le imprese che desiderano qualificarsi come “startup innovative” devono soddisfare i requisiti indicati nell’articolo 25 del D.L. 179/2012.

 

Cosa finanzia

Smart&Start Italia finanzia piani di impresa che coprono spese tra 100.000 euro e 1,5 milioni di euro. Questo denaro può essere utilizzato per l’acquisto di beni di investimento, servizi, spese del personale e costi di funzionamento aziendale.

I progetti imprenditoriali devono possedere almeno una delle seguenti caratteristiche:

  • un notevole contenuto tecnologico e innovativo;
  • orientamento allo sviluppo di prodotti, servizi o soluzioni nell’ambito dell’economia digitale, intelligenza artificiale, blockchain e internet delle cose;
  • o finalizzazione alla valorizzazione economica dei risultati della ricerca pubblica e privata.

Le spese del piano d’impresa devono essere sostenute entro i 24 mesi successivi alla firma del contratto.

 

In che percentuali

Smart&Start Italia offre un finanziamento a tasso zero che copre l’80% delle spese ammissibili senza richiedere alcuna garanzia. Tuttavia, questa percentuale può salire al 90% se la startup è costituita interamente da donne e/o giovani sotto i 36 anni, o se tra i soci c’è un esperto con un dottorato di ricerca italiano (o equivalente) che lavora all’estero e desidera tornare in Italia.

Il finanziamento deve essere restituito in 10 anni a partire dal 12° mese successivo all’ultima quota di finanziamento ricevuto.

 

Presentazione della domanda

La domanda per questo tipo di agevolazioni deve essere fatta online tramite la piattaforma web di Invitalia.

Per farlo occorre:

  1. Possedere un’identità digitale come SPID, CNS o CIE per accedere alla piattaforma dedicata.
  2. Accedere all’area riservata e compilare la domanda direttamente online, caricando il business plan e gli allegati.
  3. Per completare la procedura di presentazione della domanda, è necessario avere una firma digitale e un indirizzo di posta elettronica certificata (PEC):
    1. Se la tua startup è già costituita, il rappresentante legale della società deve presentare e firmare digitalmente la domanda.
    2. Se la tua startup non è ancora costituita, la persona fisica che rappresenta il progetto deve presentare e firmare digitalmente la domanda. Questa persona deve essere uno dei futuri soci della società.

Una volta completata la compilazione del piano di impresa e inviata la domanda e gli allegati tramite la piattaforma, viene inviato un protocollo elettronico che ne attesta l’arrivo.

Non ci sono scadenze o graduatorie, si tratta di una richiesta a sportello, ciò significa che Invitalia valuta le domande in base all’ordine di arrivo, fino a esaurimento dei fondi disponibili.

La valutazione comprende una verifica formale e una valutazione di merito, che potrebbe includere un colloquio con gli esperti di Invitalia. La valutazione viene completata entro 60 giorni, a meno che non siano necessarie ulteriori integrazioni documentali.

 

 

Per ulteriori informazioni scarica la nostra guida di approfondimento e richiedi online un appuntamento oppure contatta incentivi@millergroup.it, tel. 02.36762490.

 

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