Miller Group e Weltiq insieme per promuovere il benessere sul luogo di lavoro

La crescente necessità di promuovere ambienti di lavoro caratterizzati da un elevato livello di soddisfazione fisica, psicologica e sociale ha portato Miller Group ad avviare un’importante partnership con Weltiq, realtà leader in programmi di benessere sul lavoro.

Grazie ad una piattaforma digitale unica nel suo genere e a un team di professioni e istruttori qualificati, Weltiq punta al miglioramento sulla qualità psicofisica della persona generando benessere e energia sia per la mente che per il corpo, costruendo un servizio personalizzato in base alle esigenze specifiche di ogni realtà.

Per farlo, l’azienda studiato tre diversi programmi volti a migliorare le performance interne dei dipendenti e le dinamiche interpersonali, potenziando le risorse individuali in modo da trascorrere le ore lavorative con energia, serenità e trovando il proprio benessere individuale.

Il programma Energy è studiato appositamente per sviluppare endorfine che attivano le energie del corpo e rinfrescando le motivazioni della persona. È infatti un percorso basato su esercizi caratterizzati da dinamicità e ritmo che aiutano ad ottenere la diminuzione del grasso corporeo, il miglioramento del tono muscolare, l’innalzamento della soglia anaerobica, l’aumento della forza e della resistenza, più sicurezza nelle attività quotidiane dovuta alla migliore funzionalità dell’organismo, l’aumento della gittata sistolica e la regolarizzazione della pressione arteriosa.

Il programma Antistress invece è un percorso pensato per gestire la risposta dell’organismo a stimoli, definiti stressor, che tenderebbero a peggiorare l’equilibrio funzionale del corpo, accompagnando l’utente nello svolgimento di attività fisica mirata ad abbassare gli effetti sia dello stress psicologico che dello stress fisico.

Infine, il percorso Postural ha l’obiettivo di migliorare la postura dell’utente e conseguentemente anche l’aspetto estetico, portando giovamento allo stato di benessere psicofisico della persona, migliorando l’elasticità e la tonicità dei muscoli, la forza e la resistenza generale, l’abilità motoria, la respirazione, la gestione dello stress, il metabolismo generale, la circolazione e la pressione sanguigna e le funzioni dell’apparato digerente oltre a rinforzare il sistema immunitario e le funzioni rigeneranti, ripristinando il corretto ciclo sonno-veglia e aumentando il rilascio di endorfine.

Ma perché il benessere individuale e organizzativo è fondamentale per le imprese e come è nata l’idea di Weltiq? Lo abbiamo chiesto a Fabrizio Macchi, Wellness Expert di Weltiq.

  • Qual è l’elemento che distingue Weltiq da altre imprese competitor?

Ciò che distingue Weltiq dagli altri competitor è la misurazione, il feedback. All’inizio di ogni percorso infatti facciamo una valutazione, che si protrae in base alla programmazione che l’azienda fa. Questo step ci permette di avere una fotografia dinamica di ogni dipendente, utile alla costruzione di un percorso ad hoc.

Abbiamo due tipi di misurazione: l’autovalutazione e una valutazione con strumentazioni professionali che restituiscono una mappa precisa del proprio indice di benessere dal punto di vista fisico.

A ciò si aggiunge il feedback che chiediamo alla fine di ogni lezione. Questo feedback si chiama impropriamente “Scala di Borg”, inteso come scala della fatica, che per comodità abbiamo tradotto in emoticon e che ci permette di capire come è andata la lezione e quali sono i punti di partenza per la prossima volta.  Raccogliendo i feedback siamo in grado di capire se stiamo facendo la strada corretta e quale è stato il miglioramento rispetto al punto di partenza.

  • Cosa vi ha spinto ad intraprendere questo percorso?

L’idea di Weltiq arriva dalla mia esperienza personale, di sportivo. Ho conosciuto gli altri membri del team casualmente a inizio della pandemia e abbiamo unito le nostre competenze per uno scopo comune. Io ho messo tutto quello che era il mio background e la mia esperienza dal punto di vista del servizio, implementando il concetto di misurazione, Mauro ed Emanuele hanno messo la loro competenza sulla tecnologia e Fabio la sua esperienza nelle start up.

  • Cosa intendiamo per benessere organizzativo?

Il benessere organizzativo è inteso e mirato a far sì che i dipendenti del nostro cliente siano più in forma possibile. Se lavoriamo sulla prevenzione e non sulla malattia agiamo in anticipo. Se la persona si sente bene ed è serena, è ovvio che produrrà di più.

  • In che modo il welfare aziendale può influire nella retention dei dipendenti?

Offrire un benefit nell’orario aziendale, dà la possibilità ai dipendenti di migliorare la loro qualità di vita. Essi infatti saranno più attivi e più in forma, riuscendo a produrre più riunioni e più spostamenti, riducendo l’assenteismo e mostrandosi più performanti nell’affrontare la quotidianità. Quando una persona sta bene, infatti, può produrre reale beneficio per gli altri.

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