Regione Lombardia ha predisposto un nuovo contributo a fondo perduto dedicato ai progetti di sviluppo tecnologico, innovazione di processo e digitale per le PMI Lombarde
Regione Lombardia ha stanziato 19 milioni di euro per sostenere, con contributo a fondo perduto pari al 50% delle spese ammissibili e fino ad un importo massimo di 250.000 euro, i progetti di sviluppo tecnologico sperimentale e di innovazione di processo, anche digitale, delle PMI lombarde.
Tale finanziamento rientra tra le manovre economiche che intendono rimettere in moto l’economia del nostro Paese e nasce proprio per coadiuvare l’implementazione di meccanismi virtuosi di accelerazione dell’innovazione, all’interno delle imprese.
In questo articolo vi diamo tutte le anticipazioni sulle opportunità offerte dal contributo e su quali aziende possono richiederlo non appena sarà resa ufficiale la data di presentazione delle domande e la relativa scadenza.
- Beneficiari
Il bando è riservato esclusivamente alle PMI con sede operativa sul territorio lombardo i cui progetti dovranno essere avviati successivamente alla presentazione della domanda di partecipazione al bando e che dovranno concludersi entro 12 mesi dalla data di concessione dell’agevolazione.
- Interventi agevolabili
Sono ammissibili tutti i progetti di sviluppo tecnologico e sperimentale quali ad esempio lo sviluppo di prototipi, la realizzazione di prodotti pilota, la realizzazione di test e convalida prodotti, l’introduzione di processi o servizi nuovi ed innovativi. Sono annoverate anche le attività di trasformazione digitale.
I progetti devono essere legati alle aree di specializzazione intelligente (S3) di Regione Lombardia: aerospazio, agroalimentare, eco-industria, industrie creative e culturali, industria della salute, manifatturiero avanzato, mobilità sostenibile.
- Spese ammissibili
La spesa minima richiesta per l’erogazione del contributo è di 80.000 euro per soggetto e dovrà essere esclusivamente destinato allo sviluppo sperimentale e di innovazione di processo.
Tra le voci di spese ammissibili per la richiesta del contributo sono incluse:
- costi relativi ad attrezzature e strumentazioni nella misura e per il periodo in cui sono utilizzati per il progetto;
- personale coinvolto nel progetto, in funzione delle ore lavorate, valorizzate in base al costo unitario standard orario pari a 30,58 euro;
- costi di esercizio, compresi i costi di materiali e forniture direttamente imputabili al progetto;
- costi della ricerca contrattuale, le conoscenze e i brevetti acquisiti in licenza e servizi equivalenti usati ai fini del progetto e i costi per i servizi di consulenza;
- spese generali supplementari calcolate con tasso forfettario pari al 15% delle spese del personale.
- Agevolazioni
Il bando prevede un contributo a fondo perduto pari al 50% delle spese ammissibili e con un importo massimo pari a 250.000 euro.
- Presentazione della domanda e valutazione
Come anticipato, le date di apertura dello sportello telematico per la presentazione delle domande non sono ancora state rese ufficiali, tuttavia, è prevista la pubblicazione nelle prossime settimane.
È utile ricordare che i progetti saranno istruiti con procedura valutativa a sportello, secondo l’ordine cronologico di presentazione delle domande.
Per maggiori informazioni sul contributo Fast Tech Lombardia, contattaci a info@millergroup.it.
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