Il Voucher Cloud e Cybersecurity 2026, promosso dal Ministero delle Imprese e del Made in Italy (MIMIT), sostiene le imprese e i professionisti nella migrazione verso soluzioni cloud (IaaS, PaaS, SaaS) e nel rafforzamento della sicurezza informatica.
L’obiettivo è favorire la digitalizzazione e la resilienza informatica del tessuto produttivo italiano, incentivando investimenti in infrastrutture e servizi innovativi che migliorino continuità operativa, protezione dei dati e prevenzione dei rischi cyber.
La dotazione finanziaria complessiva è pari a 150 milioni di euro, con modalità di attuazione definite nel decreto attuativo in fase di pubblicazione
PMI con sede legale o operativa in Italia
Liberi professionisti, ordinistici e non, con sede in Italia
Esclusioni tipiche: imprese non in regola con DURC o normative antimafia e soggetti operanti nei settori agricolo primario e pesca (da confermare).
Requisito tecnico: connettività minima pari a 30 Mbps nella sede oggetto dell’intervento
Sono ammissibili le seguenti macro voci di spesa:
Cloud: canoni e servizi di migrazione/configurazione; storage, backup, disaster recovery; managed services.
Cybersecurity: soluzioni di sicurezza come EDR/XDR, firewall/WAF, IAM/MFA/SSO, SIEM/SOC, vulnerability management, cifratura dei dati e programmi di awareness.
Hardware strumentale, solo se strettamente necessario all’erogazione del servizio.
Le spese devono riguardare servizi nuovi o migliorativi, non semplici rinnovi contrattuali identici.
Contributo a fondo perduto del 50% delle spese ammissibili.
Importo massimo: € 20.000
Spesa minima: € 4.000
Applicazione probabile del regime de minimis (in attesa di conferma nel decreto attuativo)
La data di apertura dello sportello e la scadenza per la presentazione delle domande saranno definite con il decreto attuativo del MIMIT (inizio 2026).
Le domande verranno gestite a sportello, in ordine cronologico, fino ad esaurimento fondi.