Gartner, una delle maggiori società di analisi del mercato e consulenza a livello mondiale, ha annunciato otto scenari di pianificazione strategica che le organizzazioni dovrebbero considerare per proteggersi dalle minacce cibernetiche nel periodo 2023-2027.
In un momento storico caratterizzato da una crescente proliferazione degli attacchi cyber, Gartner sottolinea l’importanza di adattare le strategie di sicurezza e i ruoli dei Chief Information Security Officer (CISO) all’evoluzione delle minacce cyber e del comportamento dei dipendenti.
La raccomandazione di Gartner è di integrare questi otto scenari di pianificazione strategica nella strategia di sicurezza di un’organizzazione:
- Entro il 2024, le moderne normative sulla privacy copriranno la maggior parte dei dati dei consumatori, ma meno del 10% delle organizzazioni utilizzerà la privacy come vantaggio competitivo.
- Entro il 2025, il 50% dei leader della cybersecurity avrà tentato, senza successo, di utilizzare la metodologia di quantificazione del rischio informatico per guidare il processo decisionale aziendale.
- Entro il 2025, quasi la metà dei leader della cybersecurity cambierà lavoro e, in particolare, il 25% di essi ricercherà ruoli completamente diversi per ovviare ai molteplici fattori di stress a cui sono ora sottoposti.
- Entro il 2026, il 10% delle grandi imprese disporrà di un programma zero trust completo, maturo e misurabile, rispetto a meno dell’1% attuale.
- Entro il 2026, il 70% dei consigli includerà un membro con esperienza in cyber security.
- Entro il 2027, l’80% delle organizzazioni utilizzerà l’Intelligenza Artificiale (AI) per scopi di sicurezza, ma il 5% delle organizzazioni utilizzerà l’AI per attacchi informatici.
- Entro il 2027, il 60% delle organizzazioni avrà sostituito le password con altri fattori di autenticazione, rispetto al 5% attuale.
- Entro il 2027, il 50% delle organizzazioni avrà adottato tecnologie di protezione dei dati confidenziali come la crittografia omomorfica, rispetto all’1% attuale.
In sintesi, le organizzazioni dovrebbero adottare una mentalità zero-trust e concentrarsi sulla quantificazione del rischio cyber richiesta dal Top Management per prendere decisioni strategiche. Inoltre, dovrebbero prendere in considerazione la privacy come un vantaggio competitivo e sostenere il personale della cybersecurity con un cambio culturale interno. Infine, dovrebbero utilizzare tecnologie come l’Intelligenza Artificiale e la crittografia omomorfica per proteggere i dati confidenziali.