Nei prossimi mesi è prevista l’apertura dello sportello del Bando Ricerca e Innova che concede contributi a fondo perduto e finanziamento agevolato fino a 800.000 euro per sostenere investimenti in ricerca industriale e sviluppo sperimentale.
I soggetti beneficiari
Il bando è riservato alle PMI lombarde (comprese start up e PMI innovative), in possesso delle seguenti caratteristiche:
- almeno due bilanci approvati alla data di presentazione della domanda di contributo;
- un rapporto almeno pari al 5% tra la differenza data del valore della produzione e del costo della produzione e il valore della produzione (EBITDA margin);
- un rapporto tra posizione finanziaria netta ed EBITDA non superiore a 4;
- rientrino nella classificazione da 1 a 7 secondo il credit scoring del Fondo di Garanzia.
I progetti ammessi e gli obblighi
Saranno ammissibili i progetti di ricerca industriale, sviluppo sperimentale e innovazione di processo, al fine di promuovere l’innovazione tecnologica e digitale delle imprese. Tali progetti devono essere legati alle priorità individuate nella strategia di specializzazione intelligente (S3 2021 – 2027) di Regione Lombardia e rientrare negli 8 sistemi correlati alla centralità della persona e dei relativi bisogni, ossia: connettività e informazione; cultura e conoscenza; manifattura avanzata; nutrizione; salute e life science; smart mobility e architecture; sostenibilità; sviluppo sociale.
I progetti hanno l’obbligo di:
- essere realizzati sul territorio lombardo;
- essere avviati successivamente alla presentazione della domanda di partecipazione;
- e avere una durata di massimo 18 mesi dalla data di pubblicazione sul BURL del decreto di concessione dell’agevolazione.
Specifiche sulle spese ammissibili
Sono ammesse le spese per attività di ricerca industriale e sviluppo sperimentale, con particolare riferimento a:
- spese di personale in funzione delle ore lavorate, valutate in base al costo unitario standard orario pari a 30,58 euro;
- costi relativi a strumentazioni e attrezzature nella misura e per il periodo in cui sono utilizzati per il progetto;
- costi della ricerca contrattuale, conoscenze e brevetti acquisiti in licenza, nonché costi per i servizi di consulenza e servizi equivalenti usati ai fini del progetto;
- altri costi di esercizio, compresi i costi di materiali, delle forniture e di prodotti analoghi, direttamente imputabili al progetto;
- costi indiretti.
La spesa minima di progetto deve essere almeno 80.000 euro e non superiore al 15% dei ricavi delle vendite e delle prestazioni dell’impresa (secondo la media degli ultimi due bilanci approvati).
Non sono pertanto ammissibili progetti di sola attività di innovazione di processo e di organizzazione.
Cosa prevede l’agevolazione
L’agevolazione copre l’80% delle spese ammissibili sino ad un massimo di 800.000 euro e consiste in un mix di contributo a fondo perduto e finanziamento agevolato così suddiviso:
- 70% nella forma del finanziamento agevolato a tasso 0,5% di durata compresa tra un minimo di 3 anni e un massimo di 7 anni e senza necessità di presentare garanzie a supporto;
- 10% a fondo perduto che può arrivare al 15% in specifici casi, ovvero nel caso in cui i soggetti beneficiari siano in possesso di certificazione di sistemi di gestione ambientale e/o energetica e/o di processo o prodotto al 20% per Progetti Green.
I contributi sono erogati secondo il regolamento generale di esenzione, Regolamento (UE) n. 651/2014.
Valutazione delle domande
I progetti saranno soggetti ad una valutazione tecnica e ad un’istruttoria economica-finanziaria. Seguita da una valutazione di merito che istruirà i progetti in base ad una graduatoria.
Prima di presentare la richiesta di contributo è utile conoscere il proprio credit scoring, questo perchè sono ammissibili solamente i progetti che hanno un credit scoring compreso tra 1 e 7, e quindi inammissibili quelli che hanno un rating da 8 a 12.
Presentazione delle domande
Sono previste due finestre di presentazione:
- l’apertura della prima è prevista intorno ad ottobre ed è focalizzata su “Salute e Life Science”, “Nutrizione”, “Sostenibilità” e “Sviluppo Sociale”;
- la seconda finestra, prevista ad inizio 2024, è focalizzata su “Manifattura Avanzata”, “Connettività e Informazione”, “Smart Mobility e Architecture” e “Cultura e Conoscenza”.
Per maggiori informazioni vi invitiamo a contattare Mikias Mascaro | Digital Transformation Specialist, chiamando il 02.367.624.90 o scrivendo a mikias.mascaro@millergroup.it