La recente attenzione sul CoronaVirus richiede un interesse specifico da parte delle aziende che hanno rapporti lavorativi con la Cina al fine di affrontare l’emergenza al meglio, tutelando la salute dei propri lavoratori.
Il 31 dicembre 2019 le autorità cinesi hanno informato l’Organizzazione Mondiale della Sanità che nella città di Wuhan, nella Cina Centrale, è stato registrato un cluster influenzale di casi di simil polmonite ad eziologia ignota.
Il 9 gennaio 2020, il Centro per la Prevenzione e il Controllo delle malattie ha riferito che è stato identificato un nuovo virus (2019- nCoV) come agente causale ed è stata resa pubblica la sequenza genomica.
CoronaVirus è il suo nome e nel giro di pochi mesi ha causato quasi 30 mila contagi in tutto il mondo, di cui oltre 500 morti in tutta la Cina, affermandosi ben presto come emergenza di sanità pubblica di interesse internazionale.
Anche in Italia infatti è attiva una rete di sorveglianza sull’epidemia, con controlli e screening sotto il coordinamento della task force ministeriale e, a seguito dell’Ordinanza del 25 Gennaio 2020, sospensione dei voli e accertamenti negli aeroporti per verificare la presenza di persone potenzialmente infette.
L’emergenza sanitaria è così grave, che gli effetti di tale pandemia sono stati avvertiti anche a livello economico globale; sono infatti moltissime le aziende che in tutto il mondo hanno deciso di sospendere o addirittura interrompere i rapporti lavorativi con la Cina, come la francese Renault e la giapponese Toyota.
In uno scenario che sta causando la paralisi della Cina intera e il rallentamento dell’economia globale, cosa possono fare dunque le aziende che devono intrattenere rapporti commerciali in Cina?
Il primo step per affrontare la tutela della salute dei lavoratori rispetto all’epidemia in atto è la raccolta delle informazioni ufficiali, che comprendono anche la conoscenza delle condizioni sanitarie del luogo di destinazione.
Sono moltissimi i link delle Istituzioni nazionali ed internazionali che riportano informazioni in tempo reale sull’andamento dell’epidemia e sulle misure che vengono man mano adottate per affrontare questa tematica.
La scheda paese per la Cina, sul portale “Viaggiare Sicuri” della Farnesina, in particolare, è uno strumento prezioso per aziende, RSPP, medici competenti e Security Manager e riporta tutti gli aggiornamenti sull’epidemia legata al CoronaVirus.
Allo stato attuale restano valide le indicazioni generali diffuse dal Ministero Per la Salute in una nota del 6 Febbraio 2010 per la prevenzione dalle infezioni virali:
- igienizzare spesso le mani con acqua e sapone o con soluzioni alcoliche;
- proteggere le vie respiratorie indossando mascherine a filtro e gettando i fazzoletti utilizzati in un cestino chiuso immediatamente dopo l’uso;
- utilizzare pratiche alimentari sicure evitando carne cruda o poco cotta, frutta o verdura non lavate e le bevande non imbottigliate;
- evitare il contatto ravvicinato, quando possibile, con chiunque mostri sintomi di malattie respiratorie come tosse e starnuti.
Continuate a seguirci per informazioni più specifiche sull’evolversi dell’epidemia.