Il D.L. 144/2022, noto come Decreto Aiuti-ter, è stato convertito nella Legge 175/2022 e pubblicata in Gazzetta Ufficiale il 17 novembre 2022. Tale legge di conversione prevede: la clausola per sbloccare a dicembre i mutui agevolati prima casa, il bonus 150 euro ai dipendenti pubblici senza autodichiarazione e il rinvio sulla restituzione del bonus ricerca e sviluppo.
Mutui prima casa
L’articolo 35 bis del Decreto in questione pone una modifica alle regole di accesso al fondo di garanzia per la prima casa: la garanzia massima dell’80% sulla quota capitale dei mutui agevolati può essere concessa anche quando il Tasso Effettivo Globale (TEG) risulti superiore al Tasso Effettivo Globale Medio (TEGM).
Tale deroga viene applicata solamente alle domande che saranno presentate a dicembre 2022, a coloro che hanno un ISEE fino a 40mila euro e che rientrano nelle seguenti categorie:
- giovani coppie;
- nuclei familiari monogenitoriali con figli minori;
- giovani di età inferiore ai 36 anni;
- conduttori di alloggi IACP.
Bonus R&S
È stato riscritto l’articolo 38 relativo al bonus ricerca e sviluppo, così da consentire la proroga di un anno per il riversamento spontaneo del suddetto bonus indebitamente utilizzato. Viene infatti pubblicato un nuovo calendario che detta le nuove scadenze di restituzione:
- 31 ottobre 2023: adesione procedura di riversamento;
- 16 dicembre 2023: prima rata (o unica rata senza rateazione);
- 16 dicembre 2024: seconda rata;
- 16 dicembre 2025: terza rata;
- 17 dicembre 2023: termine dopo il quale sono dovuti gli interessi.
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