Sosteniamo Unbroken Kids – Aiutiamo l’Ucraina

Miller Group intervista Damiano Rizzi e Paolo Bettinelli – attivi in prima linea nel supporto ai bambini feriti.

La guerra in Ucraina, scatenata dalla Federazione Russa il 24 febbraio 2022, ha causato una vasta distruzione e numerose vittime. In mezzo a questo scenario di devastazione, Damiano Rizzi | Presidente di Soleterre e Paolo Bettinelli | Vicepresidente di Sole terre, CEO di FIMINOX S.p.A. ci parlano di Unbroken Kids: il progetto che mira a fornire riabilitazione fisica e psicologica ai bambini ucraini colpiti dal conflitto.

 

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Damiano Rizzi, ci piacerebbe sapere di più sull’iniziativa Unbroken Kids. Può spiegarci l’iniziativa Unbroken Kids, come è nata e qual è l’obiettivo primario di questo progetto?

Damiano Rizzi

Nel marzo 2022, è iniziata l’invasione russa dell’Ucraina, un conflitto che ancora oggi colpisce duramente anche i bambini del Paese. Durante questo periodo, sono stati registrati oltre 713 attacchi alle strutture sanitarie, inclusi trasporti sanitari, pazienti, personale medico, forniture mediche e magazzini. Queste strutture danneggiate fornivano cure mediche essenziali a circa 500.000 persone al mese. Da vent’anni, in collaborazione con Soleterre, lavoro in Ucraina e in altri paesi per aiutare le pediatrie di vari ospedali. Di fronte alla guerra e agli attacchi alle strutture sanitarie, abbiamo identificato la pediatria della città di Leopoli come il luogo più sicuro per curare i bambini feriti. Questi bambini, precedentemente sani, sono stati colpiti da bombe fabbricate e vendute da esseri umani. Abbiamo iniziato a fornire il massimo aiuto possibile per affrontare la grave situazione nel sistema sanitario pubblico ucraino, sovraccaricato dalle lesioni causate dal conflitto e dall’elevato numero di pazienti che richiedono cure mediche urgenti. Da marzo 2022 abbiamo inviato un chirurgo italiano specializzato in medicina rigenerativa presso l’Ospedale Saint Nicolas di Leopoli e abbiamo eseguito oltre 400 interventi chirurgici per salvare la vita dei bambini e preservare le loro funzioni motorie. Ora stiamo lavorando per aprire un centro di riabilitazione di 940 metri quadrati che si occuperà dei traumi fisici e psicologici derivanti dalla guerra. L’obiettivo principale è fornire protesi e riabilitazione a oltre 900 bambini che ne hanno bisogno.

 

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Presidente Rizzi, come si svolge concretamente il progetto Unbroken Kids e quali sono i risultati finora raggiunti?

Damiano Rizzi

Da febbraio 2022 fino ad oggi, l’ospedale ha assistito a un notevole numero di pazienti, raggiungendo quota 18.500, affetti da patologie che persistono nonostante la guerra. Tra di essi, oltre mille sono bambini gravemente feriti, di cui 900 necessitano di riabilitazione immediata. L’Ospedale Saint Nicolas di Leopoli è diventato un rifugio per migliaia di bambini ucraini colpiti dalla guerra, che sono stati trasportati qui attraverso treni di evacuazione e ambulanze. Il numero di pazienti è quasi triplicato e l’ospedale richiede attrezzature mediche moderne per garantire cure di alta qualità. Soleterre ha fornito farmaci per la medicina rigenerativa, donato un’ambulanza per il trasporto dei bambini feriti e, in collaborazione con la Fondazione ZAPORUKA, offerto percorsi di riabilitazione psicologica per affrontare i traumi causati dalla guerra. Attualmente, il team di Soleterre in Ucraina è composto da nove persone, sei delle quali sono espatriate e tre locali. I chirurghi dell’ospedale pediatrico si trovano di fronte a una sfida difficile, poiché devono operare di notte, affrontando blackout e allarmi aerei, per salvare tutti i bambini. Presso l’Ospedale supportato da Soleterre il trattamento dei bambini ucraini colpiti dalla guerra avviene nell’ambito del CENTRO NAZIONALE DI RIABILITAZIONE UNBROKEN KIDS. Il centro fornisce servizi di chirurgia ricostruttiva, ortopedia e protesi robotiche, che vengono fabbricate e montate in loco. Inoltre, il centro si dedica alla riabilitazione fisica, psicologica e psicosociale dei pazienti feriti. La cura dei traumi di guerra è possibile grazie alla metodologia sviluppata da Soleterre e il progetto è realizzato in collaborazione con la First Medical Union di Leopoli, il Comune di Leopoli e il sostegno del Ministero della Salute ucraino.

 

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Vicepresidente Paolo Bettinelli, innanzitutto ringraziamo per averci presentato questa importante iniziativa. In che misura la FIMINOX S.p.A. ha deciso di abbracciare Unbroken Kids? Sappiamo che non è il primo progetto che la Società appoggia e che da tempo si muove per aiutare il sociale!

Paolo Bettinelli

L’idea di aderire al progetto di UNBROKEN KIDS è legata alla mia storia personale. Durante un viaggio di lavoro a Kiev nel 2006, mi sono imbattuto per la prima volta nella Fondazione Soleterre, che si trovava lì a lavorare ad un’iniziativa nel reparto di oncologia pediatrica dell’ospedale della capitale ucraina. Parliamo di un Paese segnato dalla povertà e con strutture ospedaliere che sembrano provenire da un mondo in via di sviluppo. In quell’occasione incontrai Damiano Rizzi e mi sentii toccato da ciò che mi raccontava e faceva. Racconti reali che mi devastarono e che mi portarono a entrare nella fondazione come volontario, abbracciandone la missione e i progetti, fino a diventarne il Vicepresidente e portai l’iniziativa in FIMINOX che da sempre si muove per il sociale. È una vena di famiglia e con la Società ci impegniamo a promuovere e concretizzare la responsabilità sociale d’impresa per i progetti umanitari. In FIMINOX siamo fermamente convinti che il successo di un’azienda non possa essere misurato solo in termini di profitti, ma anche dalla positiva e duratura impronta che lasciamo sulle comunità in cui operiamo. Per questo, nel momento in cui ho incontrato Soleterre, ho subito intuito che potevamo fare la differenza nella vita di quei bambini e delle loro famiglie. Da quel momento, abbiamo abbracciato la missione di Soleterre e ci siamo impegnati a devolvere parte del nostro utile per contribuire al loro lavoro in modo significativo.

Soleterre opera a Kiev su tre fronti principali: assistenza medica ai giovani pazienti, supporto psicologico ai pazienti e alle famiglie, nonchè case di accoglienza per l’intera famiglia dei bambini malati durante i trattamenti medici e le chemioterapie.

Il giorno in cui iniziò il conflitto, Soleterre si mobilitò immediatamente. Grazie al sostegno di Regione Lombardia e di altre figure di spicco del panorama italiano, l’associazione è riuscita ad organizzare dei ponti aerei per trasferire in Italia i bambini ospedalizzati. Ad oggi operiamo a Leopoli, nell’Ospedale Saint Nicolas che è stato completamente riconvertito in un ospedale di guerra.

 

Alla luce di quanto ci siamo appena detti è possibile sostenere il progetto attraverso una donazione che servirà per:

  • ristrutturare le stanze di degenza o di terapia;
  • attrezzature riabilitative per le sale terapeutiche;
  • garantire farmaci e materiale medico per le protesi e operazioni, nonché bende e garze per le sale operatorie;
  • assicurare sessioni di supporto psicologico;
  • acquistare antidolorifici e disinfettanti.

La Fondazione Soleterre continua ad offrire cure mediche, supporto psicologico e una sistemazione lontano da casa per bambini e famiglie che ne hanno più bisogno. La loro storia ispira e dimostra che un piccolo gesto di generosità può fare la differenza nella vita di molti.

 

Scopri di più consultando l’informativa: clicca qui e diventa anche tu parte di questa “Strategia di pace in tempo di guerra”. Dona ora, grazie! https://dona.soleterre.org/unbrokenkids/

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