INTERVISTA AD ARRIGO MONTELLA, ESPERTO DI FINANZA AGEVOLATA E FONDATORE DI FINITALY SUI POSSIBILI INCENTIVI DISPONIBILI PER LE AZIENDE ITALIANE CHE VOGLIONO POTENZIARE IL PROPRIO BUSINESS NEL 2021
D: Dottor Montella ci può spiegare di cosa si occupa?
R: Attraverso Finitaly international mi occupo di finanza agevolata, ordinaria e straordinaria. Partiamo dalle fonti di copertura finanziaria e arriviamo ad un business model di settore in cui il privato ed il pubblico cooperano.
Operiamo anche per l’internazionalizzazione delle imprese al fine di rafforzare la vendita del Made in Italy e ricercare investitori stranieri per supportare le Aziende italiane.
D: Come vede la prospettiva per le aziende italiane nel 2021?
R: Le aziende han subito il 2020 e son state costrette ad ottimizzare i costi e rivedere le strategie in un’ottica di nuovi modelli di sviluppo e cooperazione.
Un cambiamento di mentalità, reso necessario dalle nuove condizioni del mercato.
I periodi di crisi consentono tuttavia di rivedere le strategie di sviluppo e di programmare investimenti.
Sapere che la finanza agevolata è stata rifinanziata in questi ultimi anni e lo sarà anche con i nuovi fondi comunitari rappresenta uno stimolo ad attivare investimenti in grado di incidere sul fatturato e sulla redditività.
Per finanziamenti agevolati, non intendo i finanziamenti di sussidio ma il panorama agevolativo degli strumenti gestiti da strutture come Invitalia e Sace Simest.
Con queste premesse le aziende potranno programmare nuovi investimenti, in Italia e all’estero, con il supporto della finanza agevolata.
D: Agevolazioni e modelli di sviluppo possono rappresentare una risposta efficace alla ripresa economica?
R: I fondi messi a disposizione dal Ministero dello Sviluppo economico, Cassa Depositi e Prestiti, Invitalia, Simest Sace e da MCC possono supportare la riqualificazione dell’offerta turistica o della commercializzazione e promozione dei prodotti del made in Italy o, ancora, il potenziamento e lo sviluppo di filiere e distretti industriali, agroalimentari e turistici.
I finanziamenti agevolati operano con l’erogazione di contributi a fondo perduto e finanziamenti a tasso agevolato cosi le aziende possono finanziarsi e lavorare su business model comuni e, ad esempio, cooperare e creare degli Hub congiunti per canalizzare la domanda e metterla in corrispondenza dell’offerta nei vari settori settori (turistico, food, design etc).
Gli strumenti finanziari coprono diverse tipologie di Investimento (materiale ed immateriale), e possono contribuire al rilancio ed allo sviluppo del settore prescelto.
D. Ci può fare un esempio ?
R: Abbiamo attivato dei finanziamenti per l’internazionalizzazione di varie aziende (apertura sedi all’estero, e-commerce, partecipazioni a fiere) e poi abbiamo chiesto di creare un progetto integrato per attivare un e-commerce che collega la vendita del food e del design all’estero con l’incoming turistico.
Purtroppo la debole digitalizzazione delle aziende italiane si riflette su una offerta frammentata all’estero, che penalizza l’impresa e il sistema Italia nella commercializzazione dei prodotti made in Italy.
Il progetto che stiamo seguendo si svilupperà:
- Con la creazione di una rete di aziende, con l’obiettivo di commercializzare all’estero, nei principali Paesi target, la vendita dei prodotti made in Italy e l’incoming turistico.
- Con l’Attivazione di una cabina di regia a coordinamento del portale multisettoriale e-commerce, della rete di contatti, del coordinamento e la digitalizzazione dell’offerta.
- Presentazione della offerta dei prodotti made in Italy nel settore agroalimentare, moda e design e del turismo italiano, con la raccolta degli ordini per i prodotti e delle prenotazioni per le strutture turistico ricettive, i servizi al turismo e gli iter tematici.
D: il sistema agevolativo è quindi in grado di supportare gli investimenti aziendali?
R: Il sistema agevolativo è strutturato da anni con normative consolidate, gestite da Invitalia o da Simest e Sace.
I finanziamenti possono agevolare investimenti effettuati in Italia o all’estero. I finanziamenti in Italia riguardano l’acquisto e la ristrutturazione di immobili, l’acquisto di impianti e macchinari, l’acquisto di hardware e software e tutte le spese inerenti all’attività di investimento.
I finanziamenti In Italia agevolano anche le attività di ricerca e sviluppo effettuate dalle aziende italiane per le tipologie di spesa relative ai costi del personale, ai costi di consulenza, all’acquisto di materie prime per l’attività di ricerca, ammortamento dei macchinari utilizzati per la ricerca e tutte le spese immateriali inerenti al processo di ricerca.
D: Cosa è previsto per l’internazionalizzazione e la valorizzazione del made in Italy?
R: I finanziamenti per l’estero riguardano tutte le attività necessarie a sviluppare progetti di commercializzazione e promozione del made Italy.
Le operazioni finanziabili sono: l’apertura di una sede all’estero, la realizzazione di una piattaforma e-commerce, la partecipazioni a fiere, la realizzazione di studi di fattibilità, la realizzazione di una rete di assistenza tecnica, la garanzia per la vendita dei prodotti e dei macchinari italiani. L’agevolazione prevista è pari al 50% a fondo perduto e un ulteriore 50% con finanziamento a tasso agevolato.
In questi interventi, fino al 30 giugno 2021, i finanziamenti non sono assistiti da garanzie, perché beneficiano della garanzia dello Stato italiano, pertanto, tale intervento rappresenta un’opportunità per le aziende italiane per attivare processi di internazionalizzazione e speriamo recuperare le quote di mercato perse nell’anno 2020.
FINITALY INTERNATIONAL, società italiana di consulenza strategica-finanziaria con sede a Roma ed avente un proprio network internazionale, focalizza la sua attività nei settori della finanza aziendale con particolare specializzazione nel settore agevolativo a livello comunitario, nazionale e regionale. grandi imprese, in particolare settori nei farmaceutico, agroalimentare, agricolo, manifatturiero, turistico-alberghiero, informatico, elettronico e fonti di energie alternative. Dispone di una sede operativa a Roma e sedi collegate a Milano, Londra, Shangai, Mosca, Singapore, Abu Dhabi ,Pechino e Miami che le hanno avuto un rapporto diretto con gli operatori locali presenti sui mercati finanziari internazionali e con le autorità istituzionalmente competenti nell’ambito finanziario di ciascun paese.