Fondo nuove competenze 2023: slitta al 27 marzo la scadenza per la presentazione delle domande

È stata estesa a tutto il 2023 l’operatività del Fondo Nuove Competenze, il quale eroga incentivi per la formazione on the job dei dipendenti, al fine di permettere alle imprese di adeguare le competenze dei lavoratori (a parità di stipendio), rimodulando il loro orario in base al tempo necessario per la formazione sulle grandi trasformazioni in atto nel mondo professionale, in primis quella digitale. 

Il Fondo rappresenta una valida alternativa alla cassa integrazione o ad altri ammortizzatori sociali, perché in grado di mantenere gli stessi livelli occupazionali.

Tale contributo è costituito presso l’ANPAL e pertanto è da richiedere tramite la piattaforma MyANPAL.

 

La conferma nel 2023

Il ministero del Lavoro e delle Politiche sociali ha reso noto che i contratti collettivi di lavoro sottoscritti sia a livello aziendale che territoriale “potranno prevedere, anche per il 2023, specifiche intese di rimodulazione di parte dell’orario di lavoro al fine di permettere al personale la frequenza di percorsi di sviluppo delle competenze, in relazione a mutate esigenze organizzative e produttive dell’impresa”.

La spesa delle ore formative e i contributi previdenziali e assistenziali rimarranno a carico del Fondo nuove competenze nel limite di 230 milioni di euro. Lo stanziamento delle risorse per tutto il 2023 avviene grazie al decreto Milleproroghe – ora in ultimo esame al Senato – al quale viene integrato l’articolo 22-bis, di modifica dell’articolo 88 del c.d. Decreto Rilancio (D.L. n. 34/2020).

 

Come accedere al fondo

L’accesso è consentito solo dopo aver stipulato un accordo sindacale e mediante l’invio dall’azienda della domanda relativa al progetto di formazione, attraverso la piattaforma informatica messa a disposizione dall’ANPAL (area riservata: MyANPAL > menu “Servizi attivi”).

Possono presentare istanza di contributo al Fondo il rappresentante legale di un’azienda o un suo delegato.

 

Come funziona

Accettato il finanziamento dei progetti le aziende potranno erogare la formazione ai loro dipendenti, sulla base di quanto previsto dall’accordo sindacale stipulato. I corsi sono erogabili anche dagli enti accreditati a livello nazionale e regionale e i soggetti privati che per statuto, o istituzionalmente, svolgono attività formative.

Il contributo massimo complessivo riconoscibile per ciascuna istanza non può eccedere i 10 milioni di euro e i percorsi a carico del Fondo devono avere caratteristiche specifiche, ovvero: deve essere prevista per ciascun lavoratore coinvolto una durata minima di 40 ore di apprendimento e una massima di 200 ore

Per ulteriori aggiornamenti e informazioni ti invitiamo a richiedere online un appuntamento oppure a contattaci ad incentivi@millergroup.it, tel. 02.36762490.

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